UN ANGOLO DI CORTE

UN ANGOLO DI CORTE 01-06-2024

UN ANGOLO DI CORTE

di Roberto Merlino

Rubrica sulle novità in Corte Tripoli Cinematografica APS.

Uscita a Castelfiorentino

Nell’ambito del Concorso “Corti circuito”, svoltosi a Castelfiorentino domenica 26 maggio, L’Albero di Putignano (settore teatrale di CTC) si è esibito con “La madre e il lupo” dell’autrice torinese Francesca Maria Rizzotti. Interpreti Matteo Palmieri e Beatrice Valentini, regia di Roberto Merlino, assistenza tecnica Maurizio Palmieri. Hanno fatto parte della spedizione anche Marilena Checchi e Maria Rosa Mela. Dopo una esibizione mattutina, ad uso della qualificata Giuria, gli attori si sono esibiti -nel pomeriggio- in otto diversi spazi all’aperto (quante erano le compagnie in concorso). I nostri attori hanno portato a termine ben sette repliche (!), ricevendo molti complimenti dal pubblico di volta in volta presente. A seguire la premiazione dei primi tre classificati. I nostri attori, pur non rientrando nella terna vincente, hanno ricevuto molti complimenti e sono usciti veramente molto soddisfatti da questa giornata.

Al concorso hanno partecipato altri due Soci CTC, Stefania Morelli (attrice) e Fabio Montagnani (tecnico), che si sono esibiti per conto della Compagnia Fuor Red Roses in “Superlupone”. Anche per loro applausi e consensi.

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Una delle sette repliche pomeridiane

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Beatrice e Matteo Stefania e Fabio

Gong, Campane tibetane e cena

Organizzato dall’ARCI Pisanova e Corte Tripoli Cinematografica, ha avuto luogo un incontro di “Gong e Campane Tibetane”, condotto da Lucia Bargagna e Claudio Bendinelli. L’evento ha segnato un vero e proprio record di partecipazione, con quaranta presenze! Al termine una bella cena, curata da Roberta Caprilli.

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Claudio e Lucia Il gremito salone del Circolo

Luca Serasini in evidenza

Sabato scorso, nel giardino “da Laura” a Marina di Pisa, si è svolta la presentazione del racconto breve di Luca Serasini “La singolarità del sassino”. Accompagnato alla chitarra dal cantautore Maurizio Bigongiali e incalzato dalle sue domande, l’autore ha illustrato le vicende di questo secondo racconto della collana “Le avventure di Marina”, che ha come protagonista una dottoressa trentacinquenne con un nome che riflette quello del luogo in cui si ritrova a lavorare: Marina di Pisa. Il segreto di Marina (la dottoressa) è quello di essere una collezionista appassionata di oggetti antichi, rari e introvabili.

Il segreto di Marina (il paese) è nel suo essere surreale: dall’atmosfera decadente, agli strani fenomeni che accadono di contorno. Caratteristici anche i suoi personaggi: isolani nella difesa del proprio luogo natio e rilassati nel ritmo della loro vita, tra caffè, mare, gelati, aperitivi e cene.

Nel racconto accade un fatto strano: alcuni “sassini” di ghiaia delle dighe di protezione dalle maree fluttuano per aria. Studiosi, curiosi, professori e forze dell’ordine sono alle prese con questo strano fenomeno. Marina (la dottoressa) non vorrà lasciarsi scappare l’occasione di metter le mani sui ‘sassini’ e il piano per accaparrarseli sarà ricco di nuove e piacevoli conoscenze.

Luca Serasini, in sostanza un artista visivo, inizia con la pittura ad olio nel 1996 e sperimentando poi altre tecniche (fotografia, video e videoinstallazioni) giunge alla land art, creando dispositivi interattivi, con installazioni in Italia, Inghilterra, Germania, Marocco e Austria. Da diciassette anni è Socio di Corte Tripoli Cinematografica e sarà uno dei docenti dello Stage Nazionale FEDIC di quest’anno.

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La presentazione del libro “La singolarità del sassino”

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